11.03.2017 (wd) Da un lato, i neo-campioni e vincitori di serie della Val Gardena hanno dato il meglio di sé, mentre dall'altro, una squadra di Brunico fortemente indebolita ha dovuto fare a meno di tre giocatori titolari. Il duello finale a Chiusa era davvero un compito erculeo. Tuttavia, avendo già in tasca il biglietto per la A-League per la prossima stagione, hanno potuto svolgere il loro compito con relativa facilità, nella speranza di poter almeno sconvolgere uno o due avversari presumibilmente più forti. Alcuni giocatori del Brunico sembrano esserci riusciti, con una costellazione in particolare che si è messa in evidenza, con due coppie di fratelli che si sono affrontate ai tavoli 2 e 5: Il "duello in famiglia" tra Peintner e Moroder è finito in parità, con Andreas e Markus che sono riusciti a tenere a bada i loro avversari più quotati e a strappare loro una patta. Insieme, hanno ottenuto il punto d'onore per Brunico.
Brunico I si è piazzato al settimo posto del tavolo finale. Il risultato finale è più o meno in linea con le aspettative e con il rapporto di rendimento nella A-League. L'obiettivo principale di rimanere in campionato è stato raggiunto prima del previsto. Le due vittorie contro Deutschnofen e Brixen-Milland all'inizio della stagione si sono rivelate decisive per costruire un rassicurante cuscinetto di punti. Nelle restanti sette partite, la squadra, per lo più indebolita dalle sostituzioni, è stata talvolta sfortunata o impotente contro la forte concorrenza, ma ha almeno raccolto altri tre punti contro le dirette avversarie Naturns e Arci Bozen.
Il Val Gardena ha concluso la stagione di A-League al primo posto con un record ineccepibile di nove vittorie. Grazie anche all'ingaggio del FM Francesco Seresin, i campioni in carica sono riusciti a ritornare ai giorni di gloria degli anni '90. I favoriti segreti Deutschnofen/Alpengourmet si sono classificati al secondo posto. Dopo un inizio stentato con due sconfitte di fila, la squadra della Val d'Ega ha ingranato e, con sette vittorie di fila, ha dominato quanto il Gardena e ha avuto tra le sue fila il miglior giocatore della scorsa stagione, tra cui l'IM Fabrizio Manca. I favoriti Elo Richter/Lask-Bozen non sono stati all'altezza delle aspettative e si sono indeboliti nei momenti decisivi della stagione, ma almeno sono riusciti a concludere la stagione sul gradino più basso del podio.
In un campionato dai risultati netti (nella stagione 2015-16 c'erano solo sei punti tra la vittoria del titolo e la retrocessione), due punti non sono evidentemente bastati a Brixen-Milland e Arci Bozen per rimanere in Lega A. Il Klausen è riuscito a marciare nella Lega B in "stile Val Gardena" con nove vittorie ed è stato nuovamente promosso direttamente, mentre lo Steinegg è entrato per la prima volta nella massima serie degli scacchi altoatesini.