23.02.2019 (wd) Una marea di cancellazioni ha reso la trasferta contro il Richter-Lask Bozen più problematica di quanto sarebbe stata comunque. Di conseguenza, l'ultima squadra assoluta di SSV Brunico si è recata a Bolzano come presunta carne da macello. Lì, però, non sono stati affatto al macello, ma hanno venduto cara la pelle e hanno preteso tutto dagli avversari, apparentemente troppo forti, con un gioco deciso. Antonio Scanferla, Andreas Peintner e Andreas Niederkofler sono stati alla fine premiati per i loro sforzi, mentre gli altri giocatori sono rimasti con la certezza di poter reggere il confronto con avversari nominalmente più forti dopo una dura battaglia. Questo vale in particolare per il veterano degli scacchi di Brunico, che è stato richiamato con breve preavviso e i cui sforzi sono stati onorati con una voce sulla homepage della Federazione Scacchistica dell'Alto Adige: "Günther Oberhammer ha preso posto sulla terza scacchiera, e questo alla fiera età di 83 anni! Sarebbe interessante scoprire se c'è mai stato qualcosa di paragonabile nei 50 anni di storia dello SMM...".
La sconfitta di stretta misura è stata in fin dei conti di poco conto, soprattutto perché dopo la fine della partita sono arrivate importanti novità nella sede della canonica. Grazie al sostegno della squadra di Brixen-Milland, che ha sconfitto l'Arci Scacchi, SSV Brunico si è assicurato il posto nella massima serie già con un turno di anticipo rispetto alla fine della stagione. Mentre la questione della retrocessione è già stata risolta, la corsa al titolo rimane aperta per il momento, soprattutto perché l'attesa sfida tra Kaltern/Tramin e Deutschnofen/Alpengourmet è stata rinviata di una settimana.